Robot 7 by AA.VV

Robot 7 by AA.VV

autore:AA.VV. [AA.VV.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fantascienza
editore: Armenia
pubblicato: 1976-10-14T16:00:00+00:00


VIII

Strong era solo negli uffici della società quando fu chiamato da Dixon. «George, sto cercando D.D. È lì?».

«No, è ancora a Washington; un affare di sdoganamenti, mi pare. Dovrebbe essere di ritorno fra poco».

«Mmm… Entenza ed io vogliamo vederlo. Stiamo arrivando».

Arrivarono di lì a poco. Entenza era preoccupato per qualcosa in modo molto evidente; Dixon aveva l’aspetto impassibile e sornione di sempre. Dopo aver salutato Strong aspettò un momento, poi disse: «Jack, hai qualche transazione da fare, no?».

Entenza sussultò, poi estrasse dalla tasca un assegno. «Sì. Ecco qua: non avrò più bisogno di seguire il sistema rateale. Qui c’è quanto manca per saldare il pagamento della mia parte».

Strong lo prese. «So che Delos ne sarà contento». Lo mise in un cassetto. «Beh?», disse aspramente Dixon, «non gli fai una ricevuta?».

«Se Jack la vuole… La cambiale annullata farà da ricevuta». Comunque Strong firmò una ricevuta senza ulteriori commenti. Entenza la prese.

Dopo una breve pausa, Dixon disse: «George, tu ci sei dentro fino al collo, eh?».

«Probabilmente».

«Vuoi metterti al coperto?».

«In che modo?».

«Beh, per la verità io voglio proteggermi. Non vuoi vendermi la metà dell’uno per cento della tua parte?».

Strong riflettè sulla questione; in effetti era preoccupato, enormemente preoccupato. La presenza dell’uditore di Dixon li aveva obbligati a tenersi su una forte base monetaria; e soltanto Strong sapeva quanto questo avesse spinto la società vicino al punto limite.

«Perché lo vuoi?».

«Ah, non lo userò certo per interferire nelle opinioni di Delos: lui lavora per noi, e noi lo sosteniamo. Ma mi sentirei di gran lunga più tranquillo se avessi il diritto di mettergli un freno, nel caso lui tenti di portarci alla rovina. Conosci Delos: è un incurabile ottimista. Dovremmo avere un certo potere frenante su di lui».

Strong ci pensò sopra. La cosa che lo irritava di più era il fatto di essere d’accordo con tutto quello che Dixon diceva. Era stato a guardare mentre Delos dissipava due fortune costruite faticosamente con gli anni. Sembrava che a D.D. non importasse più niente. Quel mattino stesso aveva rifiutato di dare anche una semplice occhiata ad un rapporto sull’interruttore automatico domestico H & S, dopo che lui stesso ci aveva spinto dentro Strong.

Dixon si sporse avanti. «Di’ un prezzo, George. Sarò generoso».

Strong raddrizzò le spalle. «Vendo…».

«Bene!».

«…se Delos è d’accordo. Altrimenti no».

Dixon mormorò qualcosa. Entenza fece una smorfia. La conversazione rischiava di diventare aspra, quando entrò Harriman.

Nessuno parlò della proposta fatta a Strong. Quest’ultimo s’informò sul viaggio. Harriman congiunse le estremità del pollice e dell’indice. «Tutto bene! Ma diventa ogni giorno più costoso fare affari a Washington». Si rivolse agli altri. «Che cosa c’è? La riunione ha uno scopo particolare? Siamo in sessione esecutiva?».

Dixon si voltò verso Entenza. «Diglielo, Jack».

Entenza fronteggiò Harriman. «Perché hai venduto i diritti televisivi?».

Harriman alzò un sopracciglio. «E perché no?».

«Perché li hai promessi a me, ecco perché. Quello è l’accordo originario: ce l’ho scritto».

«Ti conviene dare un’altra occhiata all’accordo, Jack. E non parlare a sproposito. Tu avevi i diritti di sfruttamento per la radio, la televisione e altri mezzi di comunicazione e iniziative particolari in relazione al primo viaggio sulla luna.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.